akuma de soro
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Lui, il diavolo! (Akuma de soro) – La recensione

Lui, il diavolo è un manga edito in Italia nel 2004 la cui trama ruota sulle vicende famigliari della diciassettenne Kayano Saito e ai suoi primi amori.

Manga

Titolo originale: 悪魔で候 Akuma de sorō
Titolo italiano: Lui, in diavolo!
Autrice: Mitsuba Takanashi
Genere: shoujo
Anno pubblicazione Giappone: 1999 – 2002
Anno Pubblicazione Italia: 1º gennaio – 16 novembre 2004
Volumi: 11
Casa editrice: Shūeisha

Drama

Titolo: Devil beside you (恶魔在身边 -E mo zai shen bian )
Distribuito da: China Television
Regia: Lin He Long
Sceneggiatori: Cao Xiao Ru, Mao Xun Rong
Numero episodi: 20
1ª TV giapponese: 25 giugno 2005 – 18 settembre 2005
1ª TV italiana: inedito

La trama

Kayano Saito è una giovane studentessa di 17 anni innamorata del capitano della squadra di Basket, Kamijo Yuichi e decide di confessargli i propri sentimenti con la classica lettera d’amore.

Per errore Kayano, complice l’agitazione del momento, consegna la busta a Takeru Edogawa, uno studente di un anno più piccolo che le stava passando accanto. Spaventata, la ragazza la lascia cadere e questa finisce nelle mani del ragazzo e Kayano deve recuperarla, ma per averla deve fare da serva a Takeru: prendere gli appunti per lui, fare servigi vari e frequentare la medesima classe che altri non è che un covo di teppisti, tutti maschi. non riesce e non può imporsi contro Takeru perché non solo è lo studente più ambito dalle ragazze che lo chiamano “il Principe”, ma è anche il figlio del preside.

La storia comincia a intrecciarsi quando Kayano e Takeru scoprono che stanno per diventare fratellastri dato che il padre di lui sta per convolare a nozze con la madre di lei. Costretti a condividere lo stesso tetto Kayano vedere in Takeru un lato dolce e sensibile. Tra i due nasce un sentimento che va a di là dell’amore fraterno e questo porterà Kayano in uno stato d’angoscia e di colpa verso se stessa e la madre mentre a Takeru sembra non interessarsi del parere degli altri.

I veri problemi nascono dall’invidia, gelosia e ricatti che altre persone imporranno alla famiglia Saito-Edogawa.

I personaggi

     Kayano Saito frequenta il secondo anno delle superiori ed è una ragazza molto timida e timorosa ma è anche molto gentile verso gli altri. Orfana di padre è molto attaccata alla madre che, dopo anni, finalmente ha trovato un nuovo fidanzato ancora sconosciuto per la figlia. Conosciamo Kayano subito in prima pagina quanto, timorosa, vuole confessare il suo amore per Kamijo, capitano della squadra di basket del liceo.
Takeru Edogawa frequenta il primo anno delle superiori e fa parte della classe dei ragazzi difficili. Viene chiamato “Principe” dalle ragazze per via della sua bellezza ed è prepotente con gli altri dato che, essendo figlio del preside, gode di tutti i servigi. All’apparenza è un teppista ma sotto la sua maschera nasconde un animo nobile, maturo e tenero.
Tokiko Saito è la madre di Kayano, rimasta vedova quando la figlia aveva solo sei anni e da allora ha voluto cavarsela da sola rifiutando qualsiasi aiuto da parte della sua famiglia e da quella del marito. Dopo anni ritrova l’amore con il preside Edogawa e da donna matura, sensibile e premurosa con lui torna infantile nonostante sia abbastanza seria e responsabile verso la figlia.
Mamoru Edogawa è il temuto preside del liceo dove studiano i nostri protagonisti. Divorziato dalla moglie che ha abbandonato Takeru da bambino, Mamoru ha fatto sia da madre che da padre per il figlio. Nonostante sembri una persona autoritaria sul lavoro, in casa è un personaggio alquanto bizzaro: ha un grembiulino tutto pizzoso per cucinare e coccola suo figlio trattandolo come se fosse un infante
Kamijo Yuichi è il capitano della squadra di basket della scuola di cui Kayano è innamorata. E’ un ragazzo gentile, maturo e premuroso ma tutto questo è solo una maschera: in realtà è abbastanza impulsivo e a volte violento quando si arrabbia.
Haru è la compagna di classe e migliore amica di Kayano, che per prima la spinge a ribellarsi con Takeru per via della sua prepotenza. Molto carina e sveglia, non ha peli sulla lingua e dice sempre la sua anche in modo brutale. Ha una personalità molto forte e alcuni ragazzi la temono per via del suo caratterino
Rika Moroboshi è un’amica d’infanzia di Takeru e lo conosce fin dall’asilo. Innamorata di lui, è gelosa di Kamijo tanto da suscitare a scuola un odio collettivo verso la ragazza. Il suo amore verso Takeru è ossessivo e fraintende il suo amore fraterno con l’amore vero e proprio.

Gallery

Piccole curiosità

Ci sono due piccole curiosità riguardo questo manga.

Per la creazione di Takeru Edogawa, l’autrice Mitsuba Takanashi si è ispirata al cantante Hide della band X-Japan.

L’artista, il cui nome completo era Hideto Matsumoto, era molto famoso in Giappone. La sua band era molto amata non solo dai fan del j-rock, ma anche dagli appassionati di manga e anime dato che il gruppo aveva composto diverse colonne sonore per l’animazione, tra cui X delle CLAMP.

Purtroppo Hide è deceduto il 2 maggio 1998 per asfissia. Ancora oggi non sono certe le reali cause del decesso. Alcuni ipotizzano suicidio, altri omicidio. L’artista, completamente ubriaco, si sarebbe strangolato da solo tentando di farsi un massaggio al collo utilizzando un asciugamano appeso alla maniglia della porta del bagno.

 

La seconda curiosità sul manga Akuma de Soro è la presenza di un live action taiwanese.

akuma de soro drama

Nel luglio 2005 viene trasmesso il primo episodio di Devil Beside You (Er mo zai shen bian in cinese), un drama di 20 puntate trasmesso sul canale CTV e distribuito sul mercato in DVD. Come in molte trasposizioni televisive, il manga è ambientato in Taiwan e di conseguenza i nomi dei personaggi non sono più giapponesi, ma taiwanesi.

Considerazione dello staff

Lui, il diavolo è uno di quei manga che rileggeresti più e più volte. La trama è piacevole e avvincente contornata da diversi episodi comici e surreali.

Kayano è una semplice studentessa di diciassette anni alle prese con le tipiche difficoltà adolescenziali. Timida e impacciata si scontra con l’esuberanza di Takeru che da semplice bullo privilegiato dell’istituto si trasforma nel fratello minore adottivo.

Proprio come nel manga Marmalade Boy, anche i fratellastri Edogawa-Saito dovranno fare i conti con i propri sentimenti e cercheranno di nasconderlo a tutti i costi. Il manga è ricco sì di colpi di scena, ma anche di pura comicità spesso legata nelle figure genitoriali.

Se i figli cercano di mostrarsi adulti e responsabili, i genitori abbandonano i ruoli di educatori e si abbandonano all’euforia dell’amore come quindicenni. Esilarante è il personaggio del preside Edogawa che sul posto di lavoro si mostra come un uomo severo e ligio al dovere mentre nel privato non cela il suo lato infantile e imbarazzante.

Oltre alla trama, il manga è piacevole alla vista. Il tratto di Mitsuba Takanashi è molto curato e ricco di dettagli. È quello che personalmente definisco un tratto “sporco”, non lineare e pulito come quello della Yoshizumi: le linee degli ingombri sono spessi e la varietà dei retini utilizzati, all’epoca ancora applicati a mano e non al computer, donano profondità alle tavole.

L’autrice presta attenzione non solo ai visi, ma anche all’abbigliamento, agli oggetti e all’ambiente circostante. Altro aspetto che ho amato è stata la proporzione dei corpi che rasenta il realismo anche se ci sono dei piccoli errori come, per esempio, qualche occhio storto, ma nel complesso il tratto è sublime e marca quel cambiamento di stile grafico di inizio millennio: i grandi occhioni tipici dei manga degli anni Novanta che lasciano spazio a quelli più piccoli, quasi realistici.

Oscar Wilde ha scritto: "Si può esistere senza arte, ma senza di essa non si può vivere". E personalmente, non riesco a immaginare la mia vita senza una tavolozza di colori tra le mani.

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